La Casa di Cura Di Lorenzo di Avezzano si trova in gravi difficoltà finanziarie, mettendo a rischio il pagamento degli stipendi dei suoi 140 dipendenti a causa del mancato rispetto degli accordi economici da parte della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Lucia Di Lorenzo, amministratore unico della clinica, aveva già lanciato un appello al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, chiedendo un incontro urgente con il manager della ASL, Ferdinando Romano, per affrontare il ritardo nei pagamenti e cercare una soluzione. Nonostante un incontro a novembre 2024 tra l’ASL e la clinica, la situazione è peggiorata, con la struttura sanitaria che si trova ora in difficoltà a causa della mancanza di liquidità. In una nota inviata al personale, la Casa di Cura ha denunciato il mancato rispetto degli impegni da parte della ASL, con il rischio che le retribuzioni di gennaio, previste per il 10 febbraio, subiscono gravi ritardi o non vengano pagate affatto. Lucia Di Lorenzo ha sottolineato la gravità della situazione, definendo scandaloso il fatto che gli impegni assunti non siano stati onorati. Questo ha messo la clinica in una posizione estremamente difficile, compromettendo la sua capacità di far fronte alle spese e potenzialmente minacciando la continuità dei servizi offerti. Il caso evidenzia le problematiche legate alla gestione economica delle strutture sanitarie private e al rispetto degli accordi con le ASL, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità e la stabilità del sistema sanitario in Abruzzo. La Casa di Cura Di Lorenzo, che rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio di Avezzano, rischia di affrontare un grave impasse che potrebbe avere ripercussioni non solo sul pagamento degli stipendi, ma anche sulla qualità dei servizi erogati. Si attende una risposta rapida da parte delle istituzioni sanitarie regionali per risolvere la crisi e garantire la stabilità economica della struttura.


