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Dopo il cinico scherzetto dell’accordo con la clinica Immacolata di Celano, il sindaco Di Pangrazio esprime la sua delusione: “Devo ancora una volta e con immenso dispiacere constatare l’inadeguatezza delle istituzioni preposte a difendere la nostra salute. Ho ricevuto pieno mandato dalle municipalità dell’intero territorio marsicano per tutelare i nostri presidi, la salute dei cittadini, e sono nuovamente costretto a denunciare una situazione insostenibile, quando abbiamo prospettato, già da diverse settimane, le soluzioni più adeguate per decongestionare il nosocomio della nostra città, come ad esempio, l’utilizzo di una palestra nelle vicinanze del SS. Filippo e Nicola, l’impiego dell’ospedale di Pescina, l’individuazione dei Covid Hotel, l’ospedale da campo, il tutto per rendere più pulito il nostro presidio ospedaliero. Richieste rimaste, purtroppo, inascoltate, come quella di dotare il presidio ospedaliero di Avezzano di un macchinario per processare i tamponi, preferendo soluzioni, come quella dell’Immacolata di Celano, al momento impraticabile. Condivido il pensiero del sindaco di Pescina, Mirko Zauri, e del sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, sulla mancanza di rapporti con gli organi istituzionali e di non ricevere da essi alcuna considerazione. Purtroppo, a confermare questo stato di difficoltà, ha contribuito la diffusione di numerosi servizi giornalistici a livello nazionale, e fa davvero male e dispiacere vedere coinvolti i valorosi medici e il personale dell’ospedale, che non ha colpe, impegnati in turni massacranti e costretti a lavorare in condizioni estreme. Questa pubblicità negativa non restituisce una buona immagine della nostra città che, al contrario, deve essere rivalutata perché dispone di capacità organizzative, professionali e un immenso patrimonio culturale che questa amministrazione valorizzerà al più presto. Continueremo, nel ruolo istituzionale che ci compete”, conclude Di Pangrazio, “a intrattenere e gestire i rapporti con la Regione Abruzzo e la Asl 1, con senso di sacrificio e responsabilità, ma ci stiamo già adoperando, in queste ore, con la Protezione Civile, Ordine dei Medici e degli infermieri per organizzare al meglio lo screening della popolazione, modalità che consentirà di raggiungere un’altissima percentuale di adesione”.

Anche i rappresentanti del gruppo consiliare Avezzano al Centro Ignazio Iucci, Cristian Carpineta, Concetta Balsorio e il vice Sindaco Domenico Di Berardino denunciano l’ennesimo fallimento della gestione dell’emergenza a conferma dell’approssimazione e superficialità dell’operato della Regione e della ASL 1 ai danni della salute dei cittadini e del personale sanitario costretto a lavorare in condizioni pietose. E tornano a richiedere l’allestimento di un ospedale da campo per decongestionare il pronto soccorso, che non dovrà, in alcun modo, essere utilizzato per la lungo degenza.

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