SULMONA – Sorprese e fuori programma per la nuova era amministrativa. L’emozione è palpabile nell’Aula Consiliare di Palazzo San Francesco per il “battesimo” della coalizione Liberamente Sulmona. Inizia l’era Di Piero. Dopo una vigilia tutt’altro che tranquilla, per il fiato sospeso e le scintille sulla designazione della Presidenza del Consiglio, si arriva in aula per la “prima” della nuova amministrazione. Controlli all’ingresso per mascherine e green pass, abbracci contenuti, foto di rito e sorrisi nascosti dietro i dispositivi. Il fair play fa parte d’altronde del “rituale” della prima seduta. Le sorprese sicuramente non sono mancate. Dal collegamento da remoto del candidato sindaco non eletto, Andrea Gerosolimo, che non ha rassegnato le dimissioni contrariamente a quanto ci si aspettava nella vigilia fino all’unanimità che è mancata per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, Cristiano Gerosolimo. Lo stesso è stato eletto al secondo scrutinio con 11 voti. “Sarò il primus inter pares. E lavorerò perche tutti i consiglieri si sentano garantiti dal mio ruolo”- ha detto Gerosolimo dopo aver ricevuto la fascia con i colori della città dal Maggiore, Leonardo Mercurio. Gerosolimo ha quindi proseguito la conduzione della seduta consiliare che era stata aperta da Teresa Nannarone, consigliera più “anziana”. Sorpresa anche nell’elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale. Con 11 voti è stato scelto Luigi Santilli che si è autodesignato dopo l’indicazione di voto per Salvatore Zavarella di Sulmona Protagonista. Questo vuol dire che Santilli sembra aver preso le distanze dalla sua coalizione. “Non sarò la stampella della maggioranza”- ha chiarito Santilli spiegando che aveva concordato tutto con la lista I Democratici. Si è quindi proceduto all’elezione dei segretari d’aula fino al giuramento del sindaco, Gianfranco Di Piero, che ha ricevuto la fascia tricolore. “Inizia la fase d’ascolto e dell’azione”- ha esordito Di Piero prima della designazione dei componenti della commissione elettorale. Con il primo consiglio si chiude la fase burocratica dell’insediamento della nuova amministrazione. L’auspicio è quello di passare davvero all’azione poiché si sa che, da questo momento in poi, tutte le indicazioni di Palazzo non appassioneranno più di tanto l’uomo di strada. Andrea D’Aurelio