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SULMONA – Corre ai ripari il governo tedesco, dopo le proteste della famiglia di Fabrizia Di Lorenzo, giovane sulmonese dell’attentato di Berlino del 19 dicembre, che hanno denunciato il trattamento inadeguato subito in Germania. Il gabinetto di Angela Merkel ha nominato infatti un incaricato federale per le vittime degli attentati, Kurt Beck. E spiegando il provvedimento, il portavoce Steffen Seibert ha citato proprio il caso della famiglia sulmonese, che si è sentita “maltrattata”. Beck lavorerà insieme al delegato di Berlino. I genitori di Fabrizia avevano criticato, dalle pagine del Corriere della sera, l’assistenza trovata in Germania, definendo i tedeschi “incompetenti, assenti e insensibili”. Avevano anche affermato di non poter ottenere risarcimenti, se non facendo riferimento a una legge sulle morti per incidenti stradali, fra l’altro da modificare. Seibert ha sottolineato, subito dopo, che esistono vari tipi di risarcimento cui potranno accedere, citando anche un fondo per i parenti delle vittime del terrorismo. “Cercherò di prendere contatto personalmente con tutte le famiglie e tenterò di essere il loro avvocato su questioni come i risarcimenti”, ha detto Beck. “Vorrei provare a sostenerli e accompagnarli nel percorso burocratico”, ha concluso, sottolineando di aspirare a essere “quanto più possibile umano e vicino” nell’incontro con le persone colpite”.

Andrea D’Aurelio

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