“Spendere un po’ della vita per dare vita, speranza e dignità a chi fa più fatica”. E’ questo il messaggio lanciato da don Luigi Ciotti, questa mattina, al Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona, a margine della cerimonia di premiazione del concorso dedicato a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane uccisa a Berlina il 19 dicembre 2016 a causa di un attentato terroristico. Il fondatore e presidente di “Libera” ha invitato gli studenti a rinnovare l’impegno e la responsabilità della legalità già nel corso degli studi. “Non è possibile che siamo un paese che ha il 30 per cento della dispersione scolastica”- rincara Don Ciotti. La cerimonia, presentata da Annalisa Civitareale, ha coinvolto trentasette studenti provenienti da 15 scuole secondarie di secondo grado di tutta la regione: 5 della provincia dell’Aquila, 4 di Pescara, 3 di Chieti e 3 di Teramo. Al primo posto si è piazzato Edoardo Litterio del Liceo classico D’Annunzio di Pescara. Seconda classificata Matilde Santangelo del Liceo classico Giambattista Vico di Chieti. Agnese Lauriente del Liceo Patini-Liberatore di Castel di Sangro si è piazzata invece alla terza posizione. Premiati anche Matteo Bizzarri del Liceo classico Torlonia di Avezzano (quarto posto) e Eleonora Rulli del Liceo Marconi di Pescara (quinto posto).I partecipanti hanno lavorato su una traccia ispirata al celebre discorso pronunciato da Aldo Moro al convegno nazionale del Movimento giovanile della Democrazia Cristiana, tenuto a Bologna il 19 marzo 1968. Il concorso è stato promosso dal polo liceale Ovidio e dall’associazione Insieme per Fabrizia Di Lorenzo. Presente in Teatro anche Giovanna Frattaroli, la madre della giovane uccisa ai mercatini di Natale.