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Direzione Sulmona chiede “a gran voce che le scelte di salvaguardia dei tribunali abruzzesi fatte dai parlamentari con gli emendamenti di proroga inseriti nella legge di bilancio siano fortemente tutelate e sostenute da una logica unitaria secondo una visione olistica dei servizi territoriali che devono essere difesi ad ogni costo dai loro gruppi politici di riferimento a sostegno del Governo Draghi”. Lo afferma l’ex consigliere comunale Elisabetta Bianchi, chiedendo anche di “conoscere l’indirizzo politico strategico di ciascun gruppo di maggioranza del Governo Draghi PD, 5 Stelle, Italia Viva, Forza Italia e Lega non a caso rappresentato nel Consiglio comunale di Sulmona che possa tutelare l’approvazione degli emendamenti di proroga all’esercizio degli uffici giudiziari abruzzesi”. “Intendiamo infatti affermare il principio che sacrificare l’esistente senza che il futuro sia realmente a portata di mano è un prezzo inesigibile da parte del Governo Draghi che peraltro queste popolazioni non sono disposte a pagare; per questo chiediamo che i parlamentari, chiamati presto a raccolta a Sulmona, facciano fronte comune nel sostenere autenticamente i nostri diritti sino in fondo insieme alla mobilitazione di sindaci, sindacati, ordini professionali, alle associazioni di categoria affinchè, vinte le resistenze governative, con il contributo di tutti, il risultato sia finalmente portato a casa” continua l’ex consigliere che critica l’assenza programmatica dell’attuale amministrazione comunale come la precedente, denunciando inoltre l’assenza di un dibattito in città, fuori e dentro il Consiglio comunale “con l’inerzia persino delle forze di opposizione”, su problemi come il rischio di soppressione del tribunale e la prospettata soppressione del casello autostradale Sulmona-Pratola.

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