banner
banner

SULMONA – Tiene banco l’inciviltà del sabato sera. Il Movimento Cinque Stelle lancia il modello del “bicchiere torna indietro”, contestando le dichiarazioni del sindaco che scarica sui giovani. “Non sappiamo se gli amministratori di palazzo San Francesco abbiano contezza di quando affermato oppure abbiano rilasciato queste dichiarazioni solo in preda all’indignazione, ipotesi che ci sembra veritiera dalle proposte risolutive proposte”- scrive il Movimento- “il centro storico che lascia in eredità questa amministrazione, giunta a fine mandato, è si un centro storico chiuso alle auto, ma è anche un centro storico che non ha le minime caratteristiche per un’accoglienza di massa del turista. A tal proposito basti pensare che in Piazza della SS Annunziata, punto ove vi è la maggior frequentazione serale, è presente un solo cestino per i rifiuti da passeggio, tra l’altro solo per il rifiuto indifferenziato.Questa considerazione non vuole minimamente giustificare da parte nostra il comportamento incivile da parte di alcuni nostri concittadini, ma di certo non vuole lasciare in secondo piano la superficialità con la quale questa amministrazione ha affrontato il discorso dell’accoglienza turistica e pedonalizzazione del centro storico.

Come M5S immaginiamo un centro storico vivibile e con servizi al cittadino, nel quale vi siano contenitori sufficienti per il rifiuto da passeggio predisposti per la differenziata, bagni pubblici aperti, collaborazione con i gestori dei locali, con i commercianti e con i residenti.Tutto questo per evitare inutili e autoritarie politiche restrittive che non portano da nessuna parte se non ad avere qualche prima pagina di giornale.
Suggeriamo ai gestori dei locali della città di adottare il sistema “bicchiere torna indietro”.
Questo sistema prevede una cauzione al momento della somministrazione della consumazione e la restituzione nel momento in cui il cliente restituisce al gestore il bicchiere vuoto.
Siamo certi che il bicchiere torna indietro affiancato dall’istallazione di capienti contenitori portarifiuti, nei luoghi più sensibili, anche solo nelle occasioni particolari, esalti il senso civico di ogni sulmonese compreso quello del proprietario del locale che tiene pulito lo spazio di fronte la propria attività. Solo attraverso una responsabilizzazione di tutta la nostra comunità cittadina si può ottenere una maggiore sensibilizzazione e tutela del bene comune e non di certo solo attraverso formule o delibere restrittive, soprattutto dopo un lunghissimo periodo di pandemia e quando queste arrivano da un’amministrazione che oltre a limitarsi a decisioni autoritarie ha il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri che frequentano pochissime volte il centro storico”- conclude il Movimento. (Red)

Lascia un commento