
Niente denunce di parte dalla Snam per il blitz degli ambientalisti al cantiere di Case Pente. “Fino a quando i nostri rappresentanti istituzionali continueranno a tacere di fronte a tanto scempio e di fronte alla dignità calpestata della nostra comunità?”. Si chiedono gli attivisti della campagna per il clima fuori dal fossile reduci dall’ultima iniziativa messa in atto contro la realizzazione della centrale Snam a Sulmona. “Il 29 agosto cinque attivisti sono entrati nel cantiere dove è in corso la costruzione della centrale di compressione, distribuendo un volantino agli operai ed esponendo uno striscione con la scritta fuori la Snam dal nostro territorio – spiegano gli ambientalisti – ma da parte della multinazionale del gas finora, non c’è stata nessuna reazione”.
Un’azienda che preferisce non commentare come “non ha commentato e non ha sporto denuncia in altre occasioni in cui abbiamo invaso l’area del cantiere per documentare ed evidenziare la devastazione che la Snam sta compiendo nel nostro territorio” ricordano dal Coordinamento









