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SULMONA -  I conti non tornano al Comune di Sulmona e la Finanza acquisisce carte e documenti. L’economo del Comune di Sulmona è ancora in cella dopo l’arresto per droga e le voci di corridoio dell’ultima ora come pure le indiscrezioni, finite su alcuni organi d’informazione, facevano riferimento a un presunto ammanco alle casse comunali. Ma si sa che, le stesse, non sempre sono fondate. “Non esiste alcun ammanco nelle casse del Comune di Sulmona legate all’Ufficio Economato”- chiarisce l’assessore Stefano Mariani spiegando che “dopo le vicende degli ultimi giorni che hanno interessato l’Ufficio Economato del Comune, “sono stati promossi dei controlli accurati e proprio gli accertamenti svolti dal Collegio dei Revisori dei Conti e dagli uffici stessi hanno consentito di appurare che non risulta assolutamente un ammanco, al termine dell’attività “doverosa di controllo” promossa in municipio, le cui risultanze sono comunque al vaglio degli inquirenti che ne valuteranno l’utilità ai fini delle indagini”. Già da giovedì scorso, dopo l’arresto scattato nei confronti dell’economo sorpreso con 15 kg di droga nel garage della sua abitazione, portati dal corriere romano (anche lui finito in cella), il Comune aveva provveduto ad effettuare il saldo delle casse comunali. Dalle prime informazioni sarebbero state riscontrate delle presunte anomalie in esubero e non in perdita che hanno spinto chi di dovere a chiedere le dovute verifiche. Questa mattina in Comune si è presentata la Guardia di Finanza che ha sequestrato atti e documenti  dall’ufficio dell’economo. Un ‘ora di ispezione, dalle 9 alle 10, per acquisire le carte e accertare eventuali incongruenze. Da Palazzo San Francesco annunciano querele e respingono qualsiasi illazione. Nel frattempo sulla vicenda del carico di droga arrivato da Roma proseguono le indagini e a giorni la Procura potrebbe tirare le somme sull’inchiesta che potrebbe coinvolgere altre persone.

Andrea D’Aurelio

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