SULMONA – “Non è la nostra attività ad essere destinataria dei provvedimenti adottatiâ€. E’ l’azienda Pignatelli Tartufi ad intervenire a proposito dell’operazione dei Carabinieri Forestali di Sulmona e Castel Di Sangro che hanno sequestrato l’altro giorno quintali di carne e tartufi privi di tracciabilità a una ditta che opera sul territorio peligno. L’azienda intende quindi rassicurare l’utenza che non è coinvolta nell’indagine che ha riguardato il controllo a tappeto della filiera agroalimentare. “In merito alla notizia diffusa dagli organi di informazione, riguardante sequestri e sanzioni effettuate dai Carabinieri Forestali sulla filiera agroalimentare della carne e dei tartufi nel territorio, comunichiamo alla gentile clientela che non è la nostra attività ad essere stata destinataria di questi provvedimentiâ€- fanno sapere dall’azienda- “molte persone ci hanno chiesto spiegazioni al riguardo e noi vogliamo rassicurare tutti, ricordando che svolgiamo questa attività da 25 anni e questo è ben visibile dalla fidelizzazione che abbiamo acquistato nel mercato e sul territorioâ€. L’operazione dei Forestali ha portato al sequestro di 35 quintali di carne congelata, confezioni di tartufi trasformati e miele, al sequestro amministrativo di 70 quintali di prodotti a base di tartufo e a una sanzione di 8600 euro che è stata irrogata all’amministratore unico della società coinvolta.
Andrea D’Aurelio