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Sei pollai distrutti e decine di galline divorate. E’ questo il bilancio delle ultime incursioni dell’orso bruno marsicano che è stato avvistato, nell’ultima settimana, tra i comuni di Castel di Sangro e Scontrone. A segnalare il caso ai carabinieri forestali sono stati i proprietari dei pollai che, nonostante la presenza dei cani da guardia, addestrati per proteggere le proprietà, hanno fatto l’amara scoperta. Da quanto si è appreso si tratta di un esemplare adulto, privo di radiocollare, che ha divelto la rete di recinzione dei vari pollai visitati, fino a spingersi verso il ricovero degli animali e, in alcuni casi, anche verso le arnie delle api che sono state rovesciate e danneggiate. Danni ingenti, come hanno spiegato i proprietari dei pollai, alle forze dell’ordine che, assieme ai guardiaparco, stanno cercando di monitorare i movimenti dell’esemplare. Operazione che si annuncia complicata dal momento che l’orso non è munito di radiocollare. “Nel mio pollaio ho contato almeno dieci galline divorate. Una strage”- commenta uno degli agricoltori che ha ricevuto la visita dell’animale. L’orso, tuttavia, non ha preso di mira solo i pollai ma è stato avvistato anche lungo la linea ferroviaria di Castel di Sangro. Nelle prossime ore non si escludono ordinanze per ricordare alla popolazione le misure da osservare e da evitare in caso di avvistamento dell’orso. Provvedimento già varato dal sindaco di Scontrone.

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