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GUAYACHIL – Dopo il sequestro con tanto di riscatto e le bombe sul locale, lo chef sulmonese in Ecuador, Panfilo Colonico, ha deciso di cambiare quartiere. Lì, a Guayachil, vivere ed operare è diventato troppo pericoloso perchè- riferisce il sulmonese- “anche le forze dell’ordine hanno perso il controllo della situazione”. Per questo, entro la fine del mese, Colonico trasferirà la sua attività in Samborondón, una città nella provincia di Guayas, che comprende 105 località. “La terra dei ricchi e della gente di classe” per dirla con le parole dello chef in questi giorni alle prese con il trasloco. Il suo ristorante, Il Sabore mio, divenuto tra i più famosi in terra ecuadoriana, cambia localizzazione. “E’ stata una decisione che ho preso nello scorse settimane perchè qui ho visto una situazione fuori controllo. Voglio tutelare la mia sicurezza, ma anche quella dei miei dipendenti e clienti. Un trasferimento che comporta un notevole investimento ma nella vita i soldi non sono tutto”- spiega Colonico pronto alla nuova avventura. Lo chef sulmonese, dallo scorso 6 ottobre, si trova sotto protezione per via degli attacchi al ristorante, frutto secondo gli inquirenti di un probabile atto di terrorismo internazionale. Due bombe Molotov erano state esplose il 29 settembre, contro il suo locale, da altrettanti uomini, immortalati dalle telecamere di videosorveglianza. Il tutto a tre mesi di distanza dal sequestro e rapimento. Colonico fu rilasciato solo dietro pagamento di un riscatto. In attesa di una svolta nelle indagini, lo chef cambia paese in Ecuador, sperando di poter continuare a lavorare ma con più serenità.

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