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SULMONA – Dal bollettino di guerra si torna al referto relativamente soft per il Centro Abruzzo. Nell’arco delle ultime 24 ore sono state messe a referto ben 204 guarigioni che riguardano altrettanti pazienti Covid domiciliati nell’area peligno-sangrina. Un balzo notevole che potrebbe essere legato a un riallineamento dei dati. Fatto sta che la forbice della pandemia risulta completamente sbilanciata verso le negativizzazioni che surclassano le 48 nuove positività registrate in Centro Abruzzo. Un passo in avanti verso il graduale superamento dell’emergenza anche se c’è poco da esultare visto che il virus non sembra voler sparire completamente dalla circolazione. Negli ultimi giorni continua a minacciare le strutture sensibili del territorio. Dal carcere dove si registrano contagi pressocchè periodici (tant’è che oggi un altro detenuto è risultato positivo), all’ospedale dove è emersa la positività di un’infermiera del pronto soccorso. Come detto sono 48 i nuovi casi messi a referto, spalmati su tutto il territorio peligno-sangrino con Sulmona che continua a sventolare la bandiera nera del contagio. Le odierne positività sono così distribuite: Sulmona 14, Pratola Peligna 9, Castel di Sangro 5, Raiano 3, Prezza 3. Pescasseroli 3, Scanno 2, Raiano 2 Cansano 2, Vittorito 2, Villalago 1 Scontrone 1, Opi 1, Bugnara 1 Barrea 1. Complessivamente sono 855 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio. Un dato significativo che riporta sotto la quota mille, dopo tre mesi, il numero dei contagiati. Gli attualmente degenti restano 15 così ripartiti: 14 in area medica e 1 in terapia intensiva.

Andrea D’Aurelio

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