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SULMONA – L’emergenza pandemica non sarà probabilmente prorogata come si apprende da fonti ministeriali ma il virus non si arrende e continua a minacciare l’ambiente scolastico, messo già a dura prova nel primo mese dell’anno. L’ufficio igiene e prevenzione Asl ha diramato un nuovo provvedimento di quarantena selettiva per una classe della scuola media di Raiano. In linea con le disposizioni vigenti, restano in classe solo gli studenti che hanno completato il ciclo primario di vaccinazione e i guariti entro 120 giorni. Tutti gli altri, positivi compresi, seguiranno le lezioni da remoto. La coda della pandemia non risparmia insomma le strutture sensibili del territorio. Non solo le scuole ma anche carcere e ospedale dove il virus continua a circolare in pianta stabile anche se tutti i fronti appaiono gestiti e sotto controllo. Nel nosocomio un altro operatore sanitario è risultato positivo. In totale sono 53 i nuovi casi segnati oggi nei registri Asl, spalmati su tutto il territorio peligno-sangrino: Sulmona 30, Pratola Peligna 6, Introdacqua 4, Castel di Sangro 3, Bugnara 2, Scanno 1, Roccacasale 1, Raiano 1, Pettorano Sul Gizio 1, Pescocostanzo 1, Goriano Sicoli 1, Corfinio 1, Cocullo 1. Un saliscendi di rilevazioni che mantiene Sulmona fulcro del contagio. Complessivamente sono 1113 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio a fronte di ben 84 guarigioni messe a referto nelle ultime ore. Un balzo di negativizzazioni che torna a far sperare su un progressivo superamento dell’emergenza. Resta stabile il tasso di ospedalizzazione con i 18 attualmente degenti di cui 1 in terapia intensiva. Purtroppo si aggiungono altri nomi sul registro nero del Covid. Le vittime, dall’inizio dell’emergenza, arrivano a quota 116 per il Centro Abruzzo. Nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila è deceduta oggi Elvira Vecchiola, la super nonna di 104 anni simbolo della battaglia. Una tempra invidiabile che le ha consentito di affrontare con tenacia anche la battaglia contro il virus fino a quando il suo cuore, non reggendo più all’irruenza dell’infezione, ha cessato di battere, proprio a ridosso dalle dimissioni ospedaliere per la presa in carico in una struttura sanitaria. Una spiacevole fatalità. L’anziana era stata ricoverata all’Aquila lo scorso 20 febbraio in seguito alle conseguenze del contagio da Covid-19. (a.d’.a.)

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