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Si aprono le porte del carcere per un uomo residente ad Alfedena, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo per anni, avrebbe inflitto violenze e recato gravi offese alla moglie. La donna sarebbe stata minacciata, ingiuriatota e picchiata in più occasioni, con schiaffi e pugni, anche quando si è vista costretta ad interrompere la convivenza con il coniuge. L’ipotesi di reato che ha portato l’uomo in carcere è aggravata dall’accusa che avrebbe malmenato la moglie in presenza delle figlie minorenni. La donna, dopo i continui gravi soprusi che avrebbe subito dal marito, si è decisa nel marzo scorso a denunciare l’uomo, che avrebbe posto in essere un ennesimo atto di violenza. La donna ha raccontato di aver subito aggressioni violente e atti di persecuzione. Aveva accettato anche di tornare alla convivenza con il marito, nel 2018, avendo soddisfatto il suo desiderio di rivedere le figlie. Ma presto sono ricominciate violenze verbali e fisiche nei suoi riguardi. E di nuovo la donna si è vista costretta a recedere dalla convivenza. Gli ultimi gravi fatti, che hanno convinto la donna a denunciare il marito, sarebbero avvenuti tra gennaio a marzo scorsi. Da qui l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del Tribunale di Sulmona. L’uomo è stato tradotto in carcere.

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