
SULMONA. Non è stata un’aggressione ma una vera e propria rissa che ha coinvolto, in prima persona, tutti i partecipanti. Lo ha messo nero su bianco il settore anticrimine del commissariato di polizia di Sulmona che ha denunciato sei persone in procura, tutte comprese dai 30 ai 50 anni d’età, per il violento episodio dello scorso 17 giugno quando, alle 3.30 circa, in quattro erano finiti in ospedale al termine di una colluttazione in pieno centro storico. L’indagine era partita dalla denuncia di parte di una 50enne, titolare di un bar che, assieme ad altri tre, si era recata in pronto soccorso per farsi refertare le lesioni dovute alle botte ricevute da un 30enne. La discussione era partita da una consumazione non pagata. I toni si sono man mano accesi fino a quando dalle parole si è passati alle mani: pugni, schiaffi e calci. Quattro dei sei protagonisti hanno riportato ferite lievi ma tutti, secondo la polizia, sono responsabili del reato di rissa in concorso. Per questo, dopo aver analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza, è scattata la denuncia. Le singole posizioni sono al vaglio della procura di Sulmona.
SULMONA. Non è stata un’aggressione ma una vera e propria rissa che ha coinvolto, in prima persona, tutti i partecipanti. Lo ha messo nero su bianco il settore anticrimine del commissariato di polizia di Sulmona che ha denunciato sei persone in procura, tutte comprese dai 30 ai 50 anni d’età, per il violento episodio dello scorso 17 giugno quando, alle 3.30 circa, in quattro erano finiti in ospedale al termine di una colluttazione in pieno centro storico. L’indagine era partita dalla denuncia di parte di una 50enne, titolare di un bar che, assieme ad altri tre, si era recata in pronto soccorso per farsi refertare le lesioni dovute alle botte ricevute da un 30enne. La discussione era partita da una consumazione non pagata. I toni si sono man mano accesi fino a quando dalle parole si è passati alle mani: pugni, schiaffi e calci. Quattro dei sei protagonisti hanno riportato ferite lievi ma tutti, secondo la polizia, sono responsabili del reato di rissa in concorso. Per questo, dopo aver analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza, è scattata la denuncia. Le singole posizioni sono al vaglio della procura di Sulmona. (a.d.a.)