
SULMONA. Erano stati ad una festa di compleanno e per chiudere con il “botto”, avevano esploso i fuochi d’artificio in piena notte, senza autorizzazione. Sono due giovani di circa 30 anni gli autori dell’episodio avvenuto lo scorso febbraio in piazza Ruggieri, a pochi metri dall’area camper. Ad incastrarli sono stati gli agenti di polizia locale che hanno prima identificato il veicolo tramite l’analisi delle telecamere di videosorveglianza e poi, con le successive indagini, sono arrivati a dare un volto e un nome ai due che sono stati denuncianti in Procura dal momento che l’esplosione è avvenuto ad un centinaio di metri dalle abitazioni. L’ipotesi di reato è quella di accensioni e esplosioni pericolose. In più, ai due presunti autori, è stata inflitta la sanzione amministrativa da 103 euro. A segnalare il caso ai vigili urbani era stata la proprietaria della ditta che gestisce l’area camper, l’unica ad aver visto l’auto con due persone che, per 120 secondi, avevano esploso i botti e poi si erano dati alla fuga. Fatto che aveva messo in allerta l’intero quartiere. Sul posto, gli agenti della municipale, avevano trovato anche alcune batterie per i fuochi. I due trentenni non avevano alcuna autorizzazione per esplodere i botti in piena notte. Per questo gli agenti della municipale, agli ordini del comandante-dirigente Domenico Giannetta, sono andati fino in fondo, risalendo ai responsabili.









