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SULMONA – “Sono soldi buttati, privati alla collettività, che potrebbero essere utilizzati per migliorare i servizi per i pendolari, studenti e lavoratori”. E’ quanto ha affermato il portavoce del coordinamento dei comitati cittadini Mo Bast che questa mattina ha chiamato a raccolta i candidati al Consiglio Regionale per il no alla bretella ferroviaria. In tre hanno risposto all’appello: l’ex sindaco ed ex Presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, l’ex consigliere comunale Mimmo Di Benedetto e la candidata di Avanti Abruzzo, Paola Ruffo. Non un no a prescindere ma la battaglia è volta a contrastare l’inutilità dell’opera a detta del coordinamento Mo Bast e dei candidati che hanno sottoscritto l’impegno a mantenere alta l’attenzione sul tema, anche all’indomani delle elezioni di domenica 10 febbraio. La bretella sarà lunga 600 metri con un binario completamente elettrificato a cui saranno annessi servizi tra cui un parcheggio di 2.700 mq e un sottopassaggio di 69 metri. Ma per Capaldo e alcuni dei candidati in campo è una questione di inutilità.

Andrea D’Aurelio

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