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SULMONA – “Un circolo Pd condannato alla sua assoluta irrilevanza politica nell’immediato e, alla lunga, alla sua definitiva scomparsa”. La decisione era nell’aria ma oggi Sandro De Panfilis ha voluto mettere tutto nero su bianco. In verità la lettera inviata alla stampa riporta la data del 24 aprile, il giorno dell’ultimo direttivo dei dem. De Panfilis si dimette da Presidente del circolo del Pd. Parla di incompatibilità per onestà intellettuale e consegna le dimissioni nelle mani del Segretario del circolo Sergio Dante. “Sono convinto che il Partito Democratico in questa congiuntura storica” spiega “con sconfitte elettorali che sembrano non arrestarsi più –il 9% del Molise vuol dire partito a rischio estinzione -, debba dare ai propri iscritti ed eventuali simpatizzanti segnali di chiara inversione di tendenza. E, conseguentemente, fare scelte connotate da estrema chiarezza di intenti e conseguenti comportamenti di collocazione nello schieramento politico, a tutti i livelli. Pertanto, la questione che si è posta del salvataggio della attuale Amministrazione comunale, in maniera quantomeno irrituale da parte di un consigliere del PD, senza confronto col Partito né tan poco all’interno del gruppo consiliare, appare dirimente. Il prezzo che pagheremmo, in termini di credibilità politica, da questo accordo scellerato con chi muove le fila di questa Amministrazione fino a ieri da noi indicato come il maggior responsabile delle spoliazioni subite da questo territorio –valga per tutte l’esempio dell’Ospedale- sarà altissimo”. “Ringraziando” conclude De Panfilis , “beninteso, i membri del Direttivo per la fiducia a suo tempo accordatami, auguro le migliori fortune”.

Andrea D’Aurelio

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