

La candidata sindaca del polo civico riformista, Catia Puglielli, chiede un confronto al Consorzio di Bonifica per la tassa idraulica applicata ai proprietari degli immobili privati. Bollette che stanno esasperando e non poco la popolazione. Di seguito la nota. COMUNICATO STAMPA
LETTERE DEL CONSORZIO DI BONIFICA
Ieri sera insieme al gruppo civico e a qualche cittadino siamo rimasti fino a tardi nella sede elettorale per discutere il problema del pagamento richiesto ai cittadini dal consorzio di bonifica ed emerge quanto segue:
- Nella lettera di accompagnamento si parla di utilizzare le somme per il pagamento di debiti pregressi per un importo di euro 330 mila euro.
Quindi ciò che non è chiaro sotto un profilo giuridico se i cittadini devono pagare oneri per un servizio che fino ad oggi a quanto pare non hanno pagato o se devono pagare i debiti contratti da precedenti amministrazioni come scritto nella lettera. - La Corte di Cassazione ha stabilito che tale oneri vanno pagati solo se il cittadino trae un beneficio diretto e specifico. Ne consegue che il pagamento può essere richiesto solo e soltanto a fronte di servizi erogati e non per debiti pregressi. Poiché il pagamento non è stato previsto per gli anni precedenti dovremmo capire di quali servizi nuovi si parli.
Facendo leva su alcuni precedenti giudiziari abbiamo ritenuto di poter contestare la richiesta di pagamento a nome dei cittadini. Il giusto approccio riteniamo sia quello di una contestazione per un annullamento in autotutela onde consentire un dialogo tra l’ente e il cittadino senza effettuare ricorsi dinanzi alla commissione tributaria che andrebbero alla fine dei conti a pesare sempre e comunque nelle TASCHE dei CITTADINI. Infatti eventuali condanne al pagamento di spese legali andrebbero ad aumentare un debito pubblico che saremmo sempre noi a pagare. Chiaramente qualora l’approccio dovesse risultare infruttuoso non rimarrebbe altra via che la tutela giudiziaria. Volevo far riflettere Comunque sul fatto che non avere un amministrazione comporta anche non avere una rappresentanza del cittadino per questo è necessario ristabilire una stabilità di governo e soprattutto un metodo di confronto. Chiederemo un confronto con il consorzio di bonifica al fine di confrontarci su una situazione che sta creando malcontento tra i cittadini che sono oramai da anni gravati già da troppa tassazione.