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SULMONA – “Ben trovato” De Nino-Morandi. Come abbiamo fatto per il punto nascita dell’ospedale di Sulmona, anche oggi siamo usciti dalle nostre mura per verificare di persona le condizioni della nuova sede degli aspiranti ragionieri e geometri. Provare per credere come direbbe qualcuno. Ma soprattutto recarsi sul posto senza restare seduti sulla sedia a leggere le carte. L’ingresso è separato dalle altre strutture che fanno capo al plesso. Servizi igienici disponibili per alunni, docenti e disabili. Il montaggio dei divisori delle aule è a buon punto nel piano inferiore dove il cantiere è in fermento. Da una porta posta di fronte l’ingresso si accede al secondo piano, ampio e spazioso, quanto basta per collocare uffici e laboratori. “Per il 20 dicembre potremmo consegnare il cantiere perché in questi giorni siamo andati avanti con i lavori nel minimo del possibile”- ha spiegato l’amministratore della S. Antonio Srl, Walter Tirimacco, presente al cantiere assieme al portavoce del comitato De Nino-Morandi, Franco D’Amico. “Parlo come padre”- ha concluso l’ex professore- “in questa struttura, la più sicura in città, ci porterei i miei figli”. Al De Nino-Morandi buon rientro a casa.

Andrea D’Aurelio

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