
La procura della repubblica di Sulmona ha dato il via libera al trasferimento della salma di Delnegro, 81enne di Trani, trovato senza vita il 30 luglio 2022, in una grotta di Castrovalva, L’anziano, che era stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione, era stato sepolto nel cimitero di Anversa degli Abruzzi, come soggetto ignoto. Poi gli accertamenti dei carabinieri che hanno portato a dare un nome e un volto alla salma e a mettere sotto inchiesta la nuora e tre figli di cui uno scagionato dalle accuse. È stato proprio Benito Delnegro a chiedere al pm di autorizzare il trasferimento della salma da Anversa degli Abruzzi a Trani. “Il trasferimento avverrà a breve non appena saranno risolti i problemi burocratici. Comunque è arrivato il nulla osta che avevamo sollecitato”- commenta l’avvocato Giancarlo Falco. Secondo l’accusa, infatti, l’anziano – all’epoca allettato ed incapace di provvedere a se stesso – era stato trovato morto nel proprio letto da uno dei figli che, in concorso con la compagna, aveva deciso di disfarsi del cadavere, spogliandolo e mettendolo in un sacco a pelo, per poi abbandonarlo lungo una stradina della località abruzzese, dopo aver percorso con l’auto circa 350 km da Trani. Tutto ciò al fine di continuare a percepire la pensione del congiunto per circa 3000 euro al mese, riuscendo ad incassare in totale la somma di circa 60.000 euro con pari danno per l’Inps.