
Fuochi d’artificio in paese dopo la caduta del sindaco, Giancarlo Iarussi. Accade a Rivisondoli dove, ieri sera, a poche ore dalle dimissioni in blocco del consiglio comunale, un gruppo di cittadini ha festeggiato la fine anticipata dell’amministrazione comunale. Un gesto che non è stato gradito dall’avvocato Tania Liberatore, moglie dell’ex sindaco Iarussi che ha affidato ai social tutto il suo sdegno con una lettera aperta. “Le mie figlie, ieri sera, guardavano quei fuochi dalla finestra. E piangevano. Piangevano perché sentivano che quel gesto, simbolicamente, era contro il loro papà. E contro di noi.
A chi ha pensato che la politica debba essere vendetta e calcolo, rispondo con il silenzio. E con queste parole.
Perché io so quanto ha dato mio marito. E chi ha occhi onesti lo sa anche. Non chiediamo pietà, né riconoscenza. Chiediamo solo rispetto.
Con il cuore ferito, ma non piegato,
moglie e madre di una famiglia che non meritava tutto questo”. Si legge in un passaggio della lettera









