
Ancora incidenti sul lavoro in Centro Abruzzo. Un operaio di 58 anni, originario di Roma, è caduto da un’altezza di due metri mentre stava lavorando in un cantiere edile per conto della Icor, una ditta romana. Il fatto è avvenuto in via Gramsci a Pratola Peligna. L’uomo, da quanto si è appreso, è precipitato dal ponteggio di un’abitazione privata dove sono in corso i lavori di ristrutturazione. Inizialmente aveva perso conoscenza tanto che i colleghi hanno immediatamente allertato i soccorsi. Una volta arrivati sul posto i medici del 118 l’uomo si è ripreso ed è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona per tutti gli accertamenti. L’operaio, ricoverato in codice rosso, non corre pericolo di vita anche se resterà sotto osservazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sulmona, comandanti dal maggiore Toni Di Giosia, per accertare eventuali responsabilità in ordine all’incidente sul lavoro. Il cantiere sarà inoltre ispezionato dagli ispettori della Asl 1 che avranno il compito di accertare il rispetto delle misure di sicurezza adottate sul posto di lavoro e se l’operaio era stato formato sui protocolli vigenti. Si tratta del quarto incidente sul lavoro che avviene nel giro di una settimana tra Valle Peligna e Alto Sangro. Ieri un altro infortunio sul lavoro è avvenuto a Barrea, nei pressi della diga dove sono in atto lavori di consolidamento.
Il capo cantiere, un 48enne di Caserta, è caduto da un muretto ed ha sbattuto la testa.
Trasportato in elisoccorso all’Aquila, non corre pericolo di vita. I medici tuttavia lo hanno dichiarato in prognosi riservata. La ditta stava installando una rete metallica per consolidare parete in roccia adiacente alla diga del lago. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli ispettori Asl. Sempre ieri un operaio si era ferito nel cantiere della Snam di Case Pente mentre la scorsa settimana un 55enne di Casaluce aveva perso la vita in un cantiere edile di Vittorito









