
Trauma cranico encefalico da caduta. È questa la causa della morte di Francesco Ortucci, l’operaio 55enne di Casaluce in provincia di Caserta che ha perso la vita ieri in un cantiere del post sisma a Vittorito. A stabilirlo è stata l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Stefano Iafolla, eseguita oggi dal medico legale, Luigi Miccolis, nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Il medico legale ha effettuato tutti i prelievi sulla salma i cui risultati arriveranno tra novanta giorni. C’è da aspettare quindi per avere il quadro completo della situazione anche se, alla luce del primo responso dell’esame autoptico, resta in piedi l’ipotesi di un malore fatale che ha provocata la caduta da sei metri (non dodici,ndr) e quindi il decesso dell’operaio. Una tesi, quella della morte riconducibile ad un malore, che era sta già ipotizzata da alcuni colleghi dell’uomo, i quali hanno riferito che il 55enne si era sentito male un paio di giorni prima. Tuttavia resta il giallo poiché nessun medico lo aveva visitato né risultano accessi in ospedale. Al momento della caduta l’operaio era solo e non ci sono testimoni diretti. Solo un collega, dopo aver avvertito un tonfo, è accorso sul posto e ha trovato il 55enne riverso a terra. Da qui la chiamata ai soccorsi. Per il lavoratore non c’era più nulla da fare. La caduta potrebbe essere stata causata dal malore. “Non abbiamo sentito nessun urlo”- ha riferito uno degli operai agli inquirenti anche se un altro particolare, non di poco conto, resta da chiarire. Il casco da lavoro è stato ricevuto accanto al cadavere. Ciò potrebbe essere dovuto alla caduta o ad una negligenza in materia di sicurezza sul lavoro, circostanza da accertare con le dovute verifiche. Per questo è scattata l’ispezione da parte degli ispettori della Asl e del Nucleo Ispettorato del Lavoro per il controllo delle misure e della documentazione. Il cantiere è stato posto sotto sequestro. Al momento il fascicolo è aperto contro ignoti. Il sostituto procuratore, Stefano Iafolla, indaga per omicidio colposo. Il magistrato, assieme al procuratore Luciano D’Angelo, aveva effettuato ieri un sopralluogo sul cantiere per rendersi conto di persona della situazione. Non è esclusa nei prossimi giorni una perizia tecnica sullo stato dei loghi e sui materiali da cantiere per non lasciare nulla al caso.









