Niente più rate mensili, ma saldo del conto in due tranche. Il 15 settembre l’acconto di quattro mesi ed entro il 31 maggio il saldo. E chi non paga, non ottiene lo spazio. E’ una delle novità introdotte dal regolamento per l’uso degli impianti sportivi che nei prossimi giorni passerà al vaglio del consiglio comunale. Le novità sono diverse e alcune sostanziali, con un occhio di riguardo per le società che svolgono abitudinariamente attività sportiva. Nell’assegnazione degli spazi, infatti, è stato inserito come primo criterio premiante la richiesta delle strutture per uso stagionale, ovvero dal 15 settembre al 31 maggio. Quindi il livello del campionato svolto e l’affiliazione alla relativa Federazione, il numero di soci iscritti e la data di acquisizione della domanda. Sparisce, insomma, la necessità di essere iscritti all’albo comunale delle società sportive, l’anzianità di affiliazione alle Federazioni e l’attività svolta negli ultimi cinque anni che erano invece tra i criteri dell’altro regolamento.Alle società-associazioni sportive viene poi data la possibilità di richiedere e indicare due strutture anziché una, per un totale cumulativo di 10 ore settimanali. Non bisognerà poi più descrivere nella domanda l’esatta indicazione dell’attività, né il numero degli utenti che frequentano. In palestra, a carico delle società, poi, per diposizioni nazionali, dovrà esserci sempre un defibrillatore semiautomatico.