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SULMONA – Sono pronti alla protesta i genitori del distretto sanitario sulmonese per le mancate comunicazioni istituzionali dell’azienda sanitaria riguardo il cambio di pediatra che scatterà dalla giornata di lunedì 8 novembre.  Ad oggi, ultimo giorno di servizio della dottoressa Masciarelli, nessuna indicazione istituzionale è pervenuta dalla Asl circa la nuova organizzazione del servizio nonché i turni del nuovo pediatra che si insedierà nei prossimi giorni. Per i genitori si tratta di una situazione inconcepibile. “Continuiamo a chiederci dov’è la tutela dei minori?”- tuonano ai nostri microfoni- “al di là delle procedure adottate dall’azienda, ci sembra quantomeno doverosa una comunicazione formale sul cambio del pediatra e sulla nuova gestione del lavoro visto che sono gli utenti a beneficiare del servizio. Invece lunedì è arrivato e sembra tutto normale”. Insomma le famiglie, come ultima ipotesi, non escludono una protesta davanti le sedi della Asl. Nel frattempo va avanti la raccolta firme per il mantenimento in servizio della dottoressa Masciarelli che è ormai prossima però a fare le valigie. “Il rapporto tra medico e paziente è fondamentale per la fase dell’infanzia soprattutto in questo periodo dove il virus ha ripreso a circolare anche tra i più piccoli. Abbiamo bisogno di punti di riferimento. Non stiamo chiedendo la luna”- concludono le famiglie che la scorsa settimana avevano incontrato anche il Tribunale per i diritti del Malato. Lo stesso aveva invitato anche la Asl a  potenziare la rete di pediatri sul territorio soprattutto in ordine al collocamento al riposo di alcune unità. Problema questo già sollevato dal Tdm. (a.d’.a.)

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