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SULMONA – Sull’ex campo 78 di prigionia di Fonte D’Amore l’intuizione del Pd si è rivelata giusta. E’ il Segretario del circolo sulmonese, Franco Casciani, a prendere posizione all’indomani dell’indizione del bando di gara per la realizzazione del Parco della Memoria. Casciani ricorda agli attuali amministratori che fu l’amministrazione Ranalli a coinvolgere l’ex Sottosegretario, Roberta Pinotti. “Da quell’intuizione, voluta e supportata anche da Antonio Iannamorelli, parte il progetto di valorizzazione del Campo 78. E già ma cosa volete che ne sappia Zavarella. Probabilmente saprà narrarci la storia di quel campo, dei prigionieri, di quelli della prima guerra, detti ‘austrungarici’ morti per una pandemia dilagante, o di quelli della seconda guerra mondiale, oppure ci potrà parlare della Villa Orsini, sede degli ufficiali alleati prigionieri. Perché no! Sicuramente – scrive Casciani – è a conoscenza del campo di Malton, delle associazioni inglesi, WW2 e Sulmona Camp78, dell’Eden Camp, del “docufilm” girato per la BBC dal leader cinematografico inglese Seadog nel 2017 (avvenuta dopo gli accordi presi da un gruppo di Sulmonesi tra cui il Prof. Pelino, Giampaolo Tronca, Antonio Cicerone ed altri che nel novembre 2015 sono andati sino a York nel Regno Unito) e per la quale l’amministrazione Casini ha rimediato soltanto una delle tante pessime figure inanellate durante i cinque anni. Sicuramente saprà molto e magari ci illustrerà tutti i dettagli, che a noi sfuggono. Cosa volete che ne sappia il Segretario del Circolo, nulla. Così come probabilmente, l’assessore Zavarella, che fatti fa e che poco chiacchiera, saprà della Fondazione per il Morrone, ma soprattutto sa, che i fondi che oggi lui ‘appalta’ provengono dalla attività politica non di questa amministrazione, ma di quelle precedenti, come del resto tutti i finanziamenti di cui ha beneficiato sin ora”. (a.d’.a.)

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