SULMONA –  Il sogno diventa realtà grazie al “miracolo†del volontariato. Si sono riaperti oggi i cancelli del Parco Fluviale “A. Daolio†per la gioia delle famiglie e dei più piccoli che tornano a svagarsi e giocare nel polmone verde della città . Tutti i sentieri sono percorribili, a partire da quello che dal ponte Capograssi porta nel cuore del parco, fino ad arrivare all’ingresso principale di via papa Giovanni XXIII e quelli dislocati in via Japasseri. Si riscoprono gli angoli sperduti e meravigliosi dell’area verde, grazie alla bonifica portata avanti nei giorni scorsi dall’esercito dei volontari, che si sono fatti in quattro per riportare all’antico splendere il Parco Daolio, più volte finito nel degrado e nell’abbandono più totale. E’ stata quindi una giornata di festa, animata dalle associazione e varie realtà cittadine che si sono messe in mostra e hanno regalato un pizzico di normalità alla città in questa fase dell’emergenza pandemica. A benedire il polmone verde è stato il vescovo diocesano, mons. Michele Fusco, con la Santa Messa celebrata nel pomeriggio. Ma il futuro del Parco è nelle mani del Comune di Sulmona che da anni ha annunciato, senza mai dar seguito agli indirizzi, il famoso bando di gestione. “Sto lavorando su due strade: l’uso di questa struttura per tutti quegli eventi che richiedono spazio, viste le norme anti-Covid, e contemporaneamente il bando per affidare l’area in gestioneâ€- ha detto l’assessore comunale, Salvatore Zavarella intervenuto assieme al sindaco, Annamaria Casini, alle altre autorità comunali e alla consigliera regionale, Marianna Scoccia. Si fa festa quindi per la riapertura ma si osserva con attenzione il prossimo futuro.
Andrea D’Aurelio
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