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PRATOLA PELIGNA – “Abbracciamo i libri e le matite al posto delle armi, gettiamo le armi e la paura nel pozzo del nulla”, è una delle frasi più celebri del docente e scrittore di origine libanese Hafez Haidar, tre volte candidato al Nobel per la pace e la letteratura, ricevuto questa mattina in Comune dal Sindaco Antonella Di Nino, dal vice Sindaco Nunzio Tarantelli, dal Consigliere delegato alla Cultura Aldo Di Bacco e dai Consiglieri comunali Adele Leombruni ed Antony Leone. Il più importante traduttore in italiano dei testi del grande poeta libanese Kalhil Gibran sarà premiato questo pomeriggio, nella sezione Pace e Solidarietà, del Premio Pratola curato dai giornalisti Ennio e Pierpaolo Bellucci. “Onorati di averla qui con noi. La sua è una presenza che rende orgogliosa la nostra comunità per il valore assoluto del messaggio di pace e solidarietà che diffonde ogni giorno con i libri e la conoscenza”, ha rimarcato il Primo cittadino che ha consegnato al professor Haidar una pergamena a suggellare l’importanza di questo rapporto di amicizia. “Porterò nel cuore questa giornata”, ha sottolineato infine lo scrittore, uno dei massimi esperti di religioni monoteiste, che ha fatto dono all’Amministrazione comunale di alcuni dei suoi ultimi scritti. (Red)

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