
SULMONA. Si allunga l’odissea per residenti e automobilisti. Il cantiere di via Trento resterà operativo almeno fino al 12 settembre. Lo ha deciso il comandante della polizia locale, Domenico Giannetta, che ha prorogato l’apposita ordinanza dopo aver recepito la richiesta della ditta incaricata. L’impresa ha chiesto un prolungamento dei divieti per completare i lavori sulla rete fognaria e sull’asfalto. Per questo Giannetta ha prorogato l’ordinanza con la mini rivoluzione sul fronte della viabilità. Automobilisti costretti a fare il giro di mezza città e residenti che, nei mesi scorsi, hanno dovuto fare i conti anche con le interruzioni dell’energia idrica. Secondo il cronoprogramma la fine dei lavori era prevista per ferragosto ma il reperimento del materiale per gli asfalti ha fatto slittare i tempi. Nei mesi scorsi ad allungare i tempi degli interventi di rifacimento della rete idrica e fognaria avviati lo scorso 10 febbraio, era stata la decisione presa dall’amministrazione comunale di procedere anche all’ampliamento dei marciapiedi. C’è poi l’ipotesi di un cantiere autunnale, data la petizione presentata da parte di alcuni residenti di via Trento che alla Saca e al Comune di Sulmona chiedono di risolvere una questione relativa a vecchi canali di irrigazione. Una richiesta che dovrà essere oggetto di valutazione da parte degli enti interessati. Con tempi ancora più incerti. “Abbiamo fatto il sopralluogo nell’area per verificare la segnalazione arrivata da alcuni abitanti della zona su alcuni allacci della Saca”- interviene il vice sindaco e assessore comunale ai lavori pubblici, Mauro Tirabassi, il quale fa sapere che la conclusione dei lavori è prevista per novembre. Il tratto di via Trento è solo una delle tre fasi dell’appalto che prevede interventi di rifacimento dell’asfalto anche nell’intersezione con via Patini e via Gorizia. “Sono lavori da fare necessariamente entro novembre per evitare di arrivare alla stagione fredda”- aggiunge Tirabassi. “Nei mesi scorsi abbiamo dovuto fare i conti con i continui sbalzi di corrente e acqua a singhiozzo, con tutte le conseguenze del caso per i nostri uffici personali e i beni. Ora la situazione è rientrata ma il disagio sulla viabilità con questi tempi prolungati è evidente”- commenta l’avvocato, Giovanni Autiero, che ha lo studio professionale proprio in quella zona. La ditta ha fatto sapere alla polizia locale di aver trovato alcuni sottoservizi: un paio di canali irrigui del Consorzio di Bonifica ed in più hanno ampliato i marciapiedi per consentire il transito dei disabili in carrozzina e dei passeggini per l’asilo. Gli interventi, finanziati con i fondi Masterplan, erano partiti lo scorso 10 febbraio. Poi le scoperte dell’ultimo minuto e l’allungamento dei tempi.









