
“La nuova direzione ha affrontato subito la questione degli avvisi di pagamento per ticket non pagati per mancate disdette e, in un costruttivo confronto con le associazioni degli utenti, sta individuando le possibili soluzioni, ferma restando la necessità di applicare la legge” Lo precisa il manager della Asl, Paolo Costanzi, in merito alla vicenda dell’invio a domicilio di avvisi di riscossione, sul tappeto dagli anni scorsi. “Sono stati già riconosciuti degli sgravi ai cittadini che ne avevano diritto”, afferma Costanzi, “e, negli incontri con le associazioni, in particolare con alcune di esse, è stata esaminata la dibattuta questione del termine in cui matura la prescrizione. In questo senso ci atterremmo ovviamente alle sentenze della magistratura chiamata a pronunciarsi tale aspetto” “Gli avvisi di pagamento pervenuti dal 2022 in poi, invece, vanno pagati, come già ribadito con gli interlocutori degli utenti” “In ogni caso siamo disponibili ad esaminare e valutare tutti quei casi in possa essere dimostrata la buona fede”









