SULMONA – Un solo positivo, un ricovero, rischio focolaio nell’azienda e ancora caos per i vaccini. E’ questo il bilancio del Coronavirus per la giornata del 13 maggio in Centro Abruzzo. La novità riguarda ancora una volta la campagna vaccinale in atto con i disagi che si sono verificati negli ambulatori per la trasmissione dei dati tra le due piattaforme attive, quella della Asl e quella delle Poste. In particolare si è appreso che nel centro vaccinale di Pratola diversi utenti che erano stato inseriti nell’elenco dell’odierna seduta non erano stati convocati per l’inoculazione della dose. Gli operatori hanno dovuto faticare e non poco per contattarli personalmente e procedere alla somministrazione del vaccino. Qualche disguido di carattere amministrativo c’è stato anche nel centro vaccinale di Sulmona. Qui si è verificato l’esatto contrario. E’ il caso di una donna che è stata regolarmente convocata ma non inserita nell’elenco del giorno. Disagi insomma che non fanno bene né agli operatori né all’utenza. Certo è che il sistema si scontra anche con la carenza delle forniture, fenomeno che continua a registrarsi almeno due volte alla settimana. Oggi, ad esempio, sono state programmate per l’inoculazione 300 dosi a Sulmona e 70 a Pratola. Per cui diventa talvolta complicato rimettere mano alle convocazioni per non bloccare la filiera dell’inoculazione. Si spera che, con le forniture regolari che dovrebbero scattare nel mese di giugno, tutti i disagi si riducano al minimo. Dalla Asl è arrivata nel frattempo la disposizione contro gli “sprechi†del vaccino. Dopo il caso sollevato dalla nostra emittente, quello delle 30 dosi di AstraZeneca buttate, il Dipartimento di Prevenzione ha incaricato i centri vaccinali di preparare in loco le dosi di questa tipologia di vaccino. Saranno quindi forniti i flaconi di AstraZeneca negli ambulatori per evitare di ripetere quanto accaduto. Permane intanto una situazione di relativa calma sul fronte del contagio. Oggi la Asl ha tracciato solo un nuovo caso. Si tratta di un 30 enne domiciliato a Pratola Peligna, operaio di un’azienda che ricade nel territorio comunale di Sulmona. Il giovane era risultato positivo a un test antigenico svolto in un laboratorio privato. Oggi è arrivata la conferma della positività . Un caso che è legato al nuovo fronte Covid che sta interessando da qualche giorno l’azienda in questione. E’ ormai acclarato il rischio di un focolaio nell’ambiente di lavoro.  Sarebbero almeno tre i casi accertati negli ultimi giorni. Ma si attendono le risultanze di alcuni tamponi dopo i test rapidi svolti per bloccare il contagio. Per questo Asl e medico competente della struttura stanno lavorando in sinergia per la ricognizione del quadro epidemiologico e la ricostruzione della filiera dei contatti. Si tratta di un fronte che non desta particolare preoccupazione poiché resta sotto il controllo del tracciamento ma deve servire a mantenere alta l’attenzione per l’esercizio della prudenza nella quotidianità . Infine, sul fronte ospedaliero, si registra il ricovero di una 61 enne di Sulmona, positiva da alcuni giorni. Dopo la Tac svolta in ospedale si è deciso per il trasferimento nella clinica San Raffaele dove la donna sarà sottoposta a terapia specifica.
Andrea D’Aurelio
MAPPA ATTUALI POSITIVI (da aggiornare)
Sulmona 46, Castel Di Sangro 11, Pratola Peligna 8, Roccaraso 6, Alfedena 6, Pescasseroli 4, Prezza 3, Introdacqua 3, Scanno 2, Corfinio 2, Scanno 1, Opi 1, Scontrone 1, , Vittorito 1, Bugnara 1, Castel Di Ieri 1