
Cocaina nelle cartoline d’auguri, trovata nascosta tra uno strato e l’altro del cartoncino della corrispondenza destinato ai detenuti del supercarcere di Sulmona. A trovare la droga sono stati gli agenti di polizia Penitenziaria operativi nella Casa di reclusione peligna. Complessivamente sono stati sequestrati una decina di grammi in tre cartoline. “Saranno anche pochi gli agenti nel carcere di Sulmona, ma di certo sono molto bravi nel loro lavoro”. Lo ha detto Mauro Nardella, vicesegretario del Sindacato di Polizia penitenziaria (SPp) sottolineando che “È proprio grazie alla perspicacia e alla preparazione, dagli stessi posseduta, che si è riusciti a bloccare l’ingresso in carcere nientepopodimeno che di cocaina e sembra addirittura allo stato puro – ha aggiunto il vicesegretario Nardella – L’operazione condotta con meticolosità dall’addetto all’ufficio posta ha permesso dapprima di scoprire qualcosa che non andava sul contenuto di alcune cartoline di auguri inviate ai detenuti e giunte una settimana fa, salvo poi, attraverso un’idonea operazione di polizia giudiziaria, bloccarle e sottoporle ai controlli. Così è emerso che ben occultati nelle cartoline vi erano svariati grammi di cocaina e, sembrerebbe, addirittura allo stato puro – ha continuato Nardella – Se da un lato si può brindare all’encomiabile lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria al servizio del comandante Alessandra Costantini, dall’altro emerge la necessità di non abbassare la guardia e potenziarla, magari con l’implementazione di un presidio fisso di unità cinofila oltre che con il potenziamento degli organici – ha spiegato Nardella – Se lo Stato vuole che si combatta il crimine in carcere è da questo che dovrebbe partire. Tuttavia, la vedo molto dura stante il sempre più crescente depauperamento degli organici di Polizia Penitenziaria arrivati a un ‘deficit’di circa 19 mila poliziotti penitenziari, in meno, nelle carceri italiane e di circa 100 unità mancanti proprio al carcere di Sulmona. Come dire ci chiedono di fare il massimo, cosa che da sempre e con costanza facciamo, salvo poi non essere ascoltati. Chiediamo al Governo di procedere subito all’adeguamento delle piante organiche”.