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SULMONA – Zafferano protagonista di ben due videolezioni online che hanno coinvolto i detenuti-studenti del supercarcere di Sulmona, da un lato, e il presidente del Consorzio di Tutela dello Zafferano, Massimiliano Di Crescenzo, dall’alto. L’iniziativa si inserisce nell’appassionante percorso “Impresa Cooperativa Simulata”, che vede protagonisti l’Istituto tecnico e professionale agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano, Pratola Peligna e Castel di Sangro e Fedagripesca di Confcooperative Abruzzo. Le due lezioni sono state coordinate da Angela Colangelo di Confcooperative, che racconta: “Una quindicina di detenuti-studenti hanno accolto il nostro invito a conoscere un’eccellenza territoriale come lo zafferano, magistralmente spiegato da D’Innocenzo che, nel presentare la storia e le attività della sua cooperativa, ha condotto i partecipanti alla scoperta di un prodotto importante e di una realtà dinamica del territorio. L’interesse suscitato è stato grande, non solo per quanto riguarda il prodotto ma anche per la modalità cooperativa, sconosciuta ai più. Alla luce di questa esperienza, con la scuola e la casa circondariale non escludiamo di realizzare in futuro un progetto che possa portare tra i detenuti una possibile produzione di zafferano. Sin da ora, il nostro grazie va alla dirigente scolastica del “Serpieri” Cristina Di Sabatino e al direttore del carcere, Sergio Romice”. (Red)

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