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SULMONA. La carenza endemica del personale penitenziario, l’attuale sovraffollamento e le “questioni strutturali che rendono la nuova struttura e la vecchia poco funzionali tra loro”. Sono questi i tre punti sollevati dalla CGIL che ha chiesto di bloccare la realizzazione del nuovo padiglione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona fino all’invio di nuovo personale tra i baschi blu. La costruzione della struttura, che comporterà un incremento di 200 detenuti, è prevista per il 2025

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