banner
banner

PRATOLA PELIGNA – Donare in modo periodico e programmatico per risolvere il problema della carenza di sangue. L’Avis di Sulmona e Pratola Peligna raccolgono l’appello lanciato dal Centro Nazionale Sangue e invitano tutte le associazioni del territorio a farsi parte attiva intorno a fenomeno che si ripete troppo spesso, dal momento che il sangue non ha colore. Gli ultimi dati sono allarmanti. Si conta infatti una carenza complessiva in tutta Italia di 2600 unità di globuli rossi, complici il maltempo ed il picco influenzale. Dall’Avis Nazionale specificano che «è opportuno ricordare che nel nostro Paese è attivo un modello di compensazione che permette lo scambio di sangue ed emoderivati tra tutte le regioni. Ciò garantisce la stabilità di tutto il sistema, caratterizzato dalla stretta collaborazione tra le strutture regionali di coordinamento, il Centro Nazionale Sangue e le associazioni di donatori di sangue. Questa sinergia permette, da un lato, il costante monitoraggio del fabbisogno e della disponibilità di sangue, dall’altro il coinvolgimento diretto dei volontari e fa sì che questi preziosi elementi salva-vita siano disponibili su tutto il territorio nazionale. È importante, quindi, donare con regolarità, rispettando la pianificazione messa a punto dai servizi trasfusionali e concordata con le associazioni come Avis”. Se ogni anno c’è autosufficienza è grazie a 1 milioni e 700 persone che donano con metodo sul territorio nazionale, di cui ben 1 milione e 300 sono soci Avis. Da qui l’appello alle giovani generazioni, ripreso anche dall’Avis di Sulmona e Pratola, perché si concretizzi quel ricambio generazionale tanto sperato.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento