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SULMONA – Con tanto di diapositive e slides alla mano il vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina ha presentato il progetto di “Casa Zaccheo” ai sindaci della diocesi, nel corso dell’annuale incontro per lo scambio degli auguri natalizi e di fine anno. L’opera, inaugurata a fine novembre in concomitanza con la chiusura del Giubileo, ha ricevuto il plauso degli amministratori, esortati dal presule a mettere in atto la misericordia sociale. La struttura, opera concreta per persone in stato di bisogno, sorgerà nell’arco di due anni in via porta Romana al posto della vecchia sede della Caritas Diocesana, ormai demolita. Anche la diocesi di Sulmona-Valva guarda alla sicurezza sismica dei suoi edifici. Per ospitare le persone in stato di bisogno la Curia punta infatti su una struttura sicura. I lavori sono entrati nel vivo e stando al cronoprogramma dovrebbero concludersi nel 2019. I fondi raccolti per costruire la struttura sono quelli della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) fino a 500 mila euro, il resto è arrivato dalla generosità dei fedeli. Un esempio tangibile di “Casa Zaccheo” si trova a Popoli, con l’edificio che è stato inaugurato lo scorso febbraio e ospita parenti di detenuti con permesso breve e degenti in cura presso gli ospedali del territorio. Con l’inizio dei lavori in via Porta Romana cambia la zona di accesso alla Caritas Diocesana. Si entra in viale Roosevelt e da lì si accede anche per recarsi alla mensa che non interrompe il suo servizio.

Andrea D’Aurelio

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