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SULMONA – Dormitorio, servizio docce, servizio lavanderia ed emporio sociale. Prende forma “Casa Zaccheo”, la casa di accoglienza realizzata dalla diocesi di Sulmona-Valva che sarà inaugurata a breve non appena arriveranno gli arredi necessari. Il conto alla rovescia è già cominciato per una struttura che potrà rispondere a non poche delle necessità degli indigenti che oltre a un pasto caldo cercano anche un posto dove dormire e ripararsi dal freddo. L’opera segno del Giubileo della Misericordia, la cui costruzione è iniziata a novembre 2016, è praticamente completata eccezion fatta degli arredi che arriveranno nelle prossime settimane. Il taglio del nastro è sempre più vicino. “Stiamo concordando con il vescovo gli ultimi dettagli ma l’idea è di creare una casa di accoglienza per persone in stato di bisogno”- ha detto il Direttore della Caritas Diocesana di Sulmona-Valva Gianni Cruciani. La diocesi di Sulmona-Valva ha guardato anche alla sicurezza sismica dei suoi edifici. Lo stabile di via porta Romana è stato demolito e ricostruito ex novo. Per ospitare le persone in stato di bisogno la Curia Diocesana e la Caritas hanno puntato su una struttura sicura. Il cantiere è stato inaugurato il 19 novembre 2016 come opera segno del Giubileo Straordinario della Misericordia. I fondi raccolti per costruire la struttura sono quelli della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) fino a 500 mila euro, il resto è arrivato dalla generosità dei fedeli. Per adottare una stanza nei mesi scorsi era partita anche una raccolta fondi. La Caritas diocesana assiste 1.300 persone e serve una trentina di pasti gratuiti al giorno. Ora arriverà anche un’opera concreta, diversa rispetto a quella nata a Popoli nel febbraio 2016.

Andrea D’Aurelio

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