SULMONA. Resta in sospeso l’assegnazione dell’ex caserma De Amicis alla Margi Srl, società di Qualiano, in provincia di Napoli, che si era aggiudicata la gestione della struttura, con un progetto di valorizzazione, per i prossimi 48 anni. A bloccare l’ingresso del gestore è stata una fideussione, prevista dal contratto, ma troppo onerosa da sostenere: 40 mila euro l’anno. “E’ stata chiesta nè sui fitti nè sulla struttura ma sul businnes plan che abbiamo presentato”- rileva Francesco Del Giudice, amministratore della Margi, che nei prossimi giorni incontrerà il Demanio per capire se ci sono le condizioni per andare avanti e avviare il tanto atteso progetto di valorizzazione dell’ex presidio militare che, tra il 2017 e il 2018, il Comune aveva tentato di acquisire per avvicinare in centro gli uffici di Saca e Cogesa. Operazione che era poi sfumata. L’affidamento per 48 anni era stato formalizzato nel giugno del 2023. La società ha intenzione di creare un bacino di accoglienza per l’Alto Sangro e i suoi impianti di risalita, con navette a disposizione dei turisti per spostarsi. “Opero anche ad Ateleta e questa estate il turismo montano ha dimostrato che funziona. Sulla caserma i costi sono onoresi. Abbiamo ottenuto tutte le certificazioni ma stiamo valutando il da farsi”- rincara Del Giudice. Dopo un anno il progetto di valorizzazione è quindi sospeso.