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SULMONA. Il gruppo interforze antimafia della Prefettura dell’Aquila si attiva per il caso Sulmona. È quanto è venuto fuori dal vertice della sicurezza che si è tenuto questa mattina, nel Comune di Sulmona, alla presenza del Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, del procuratore capo della repubblica, Luciano D’Angelo, del sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero e dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Il gruppo antimafia, ha assicurato il Prefetto, sta monitorando tutti i fronti sul territorio provinciale, compreso quello di Leonardo Ciaccio, il braccio destro del boss Matteo Messina Denaro, che dallo scorso maggio si trova nella biblioteca del polo museale diocesano come volontario, dopo aver ottenuto la semilibertà dal Tribunale di sorveglianza dell’Aquila. Provvedimento che la procura generale per la Corte di Cassazione ha impugnato. “La massima autorità ha assicurato attenzione a questo e ed altri casi, anche attraverso un rafforzamento di controlli sul territorio, per i possibili contatti che il detenuto potrebbe avere. È quello che avevo chiesto alle forze dell’ordine”- afferma Di Piero. Per tenere sotto controllo le infiltrazioni mafiose, saranno attivati maggiori posti di blocco proprio a ridosso del carcere di massima sicurezza. Sul tavolo anche i problemi dei furti, della movida e della sicurezza in generale.Nel corso della riunione si è fatto il punto sulla situazione della sicurezza nel comune di Sulmona.
In particolare, sul piano della delittuosità, dall’analisi dei dati portati all’attenzione, si registra un andamento stabile con una importante diminuzione di quei reati che incidono sulla percezione della sicurezza. Di particolare rilievo, infatti, la diminuzione di quelli di natura predatoria, tenuto conto che i furti sono complessivamente in calo, passando dagli 89 registrati nei primi otto mesi del 2023 ai 61 dell’analogo periodo di quest’anno. Si registrano inoltre importanti risultati in merito all’azione di contrasto dei reati, tenuto conto che nei primi otto mesi del 2024 ci sono stati 22 arresti e 92 persone denunciate, a fronte di 4 arresti e 55 denunce nell’analogo periodo dell’anno 2023.

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