
L’accusa è quella di aver rubato la cassaforte a casa di un anziano dove lavorava come assistente domestica. Protagonista della vicenda è una donna di circa 50 anni che è stata denunciata per furto aggravato. L’altro giorno, nella sua abitazione che ricade sul territorio comunale di Sulmona, la donna è stata raggiunta da un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica dopo la denuncia di parte presentata da un 91enne di Pettorano sul Gizio. Secondo l’anziano la donna, approfittandosi dello stato di fragilità e del rapporto di fiducia, dal momento che lavorava in casa come badante, avrebbe rubato una cassaforte con la speranza di trovare monili in oro o contanti. La cassaforte era vuota, come si evince dalla denuncia ma l’anziano ha voluto comunque denunciare il caso tanto che i militari della compagnia di Castel di Sangro hanno perquisito l’abitazione della 50enne, senza rinvenire alcunché. Le indagini comunque vanno avanti per risalire all’oggetto provento di furto. Dal canto suo la donna si è difesa, spiegando di aver lasciato l’abitazione del 91enne lo scorso aprile. “Non so che farmene di una cassaforte vuota. È un’accusa ridicola”- ha commentato la donna









