
SULMONA – Ha sollevato polemiche l’abbattimento del cavallo infortunato nei giorni scorsi durante la Giostra Cavalleresca di Sulmona. L’animale, dopo il primo soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale veterinario universitario di Teramo, dove è stato riscontrato un grave quadro clinico: una frattura all’arto anteriore sinistro e un’emorragia in corso. A chiarire le condizioni del cavallo è Lucio Petrizzi, direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo:“Oltre alla frattura, c’era un importante trauma ai tessuti molli e un’emorragia in atto. La frattura riguardava la seconda falange e comprometteva in modo grave sia la funzione dell’arto che la sopravvivenza dell’animale. Abbiamo illustrato tutte le possibilità terapeutiche, comprese le opzioni chirurgiche, spiegando rischi, complicazioni e costi. Il proprietario ha deciso per la soppressione eutanasica”. Dalla clinica universitaria sottolineano come si tratti purtroppo di episodi già affrontati anche in altre manifestazioni equestri. “Casi come questo sono già accaduti, ad esempio a Siena durante il Palio, ma anche ad Ascoli e a Foligno. Fortunatamente – conclude Petrizzi – si tratta di eventi rari”.









