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SULMONA – Cavi tranciati all’incrocio di via Pola dove questa mattina si è aperto il cantiere dopo la raffica di segnalazioni che arrivano da mezza città. Un guasto alla linea telefonica ma anche criticità nel corso dei lavori hanno fatto risvegliare i sulmonesi senza linea telefonica e senza internet con tutte le conseguenze del caso. Una mattinata da dimenticare soprattutto per gli uffici e per quei presidi importanti che insistono nel bacino d’utenza servito da quel cantiere. Pc e telefoni in tilt all’Agenzia delle Entrate, al Palazzo di Giustizia, alle banche e a diverse abitazioni per un totale di circa 4 mila utenti. Comincia la conta dei danni mentre a chiedere spiegazioni sui lavori di implementazione della fibra ottica è stato il consigliere comunale Andrea Ramunno in una missiva indirizzata al Dirigente del quarto settore Amedeo D’Eramo. Il consigliere di Adesso Sulmona ha chiesto sostanzialmente di verificare l’andamento dei lavori dal momento che “sono frequenti segnalazioni di disagi dovuti a una cattiva gestione del traffico, al cattivo ripristino delle sedi stradali, a danni a condotte idriche e fognarie, danni ai collegamenti telefonici e di fibra ottica esistenti. Nella lettera Ramunno chiede di “vigilare innanzitutto sull’esistenza di autorizzazioni e permessi all’esecuzione dei lavori, di vigilare in merito al corretto ripristino delle sedi stradali oggetto dei lavori di taglio e perforazioni”. Ma la richiesta è anche quella di eseguire una ricognizione puntuale di tutte le zone, interne e periferiche, dove sono stati eseguiti i lavori. Nel 2018 succede anche questo.

Andrea D’Aurelio

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