SULMONA – Arriva il via libera per il passaggio dall’organo monocratico a quello collegiale, il consiglio di amministrazione, ma si allungano i tempi per l’approvazione del bilancio. E’ quanto è venuto fuori nel controllo analogo di questo pomeriggio che ha sancito il ritorno al Cda per il cogesa e la fine dell’era dell’amministratore unico. Sarà l’assemblea dei soci, che si riunirà probabilmente ad ottobre, a stabilire se sarà un consiglio di amministrazione a tre o cinque componenti. Il dato da rilevare è la lunga attesa del bilancio. L’assessore comunale alle Partecipate Stefano Mariani a margine dell’assemblea ha comunicato ai sindaci presenti la conclusione dei lavori sul bilancio integrato con i dati scaturiti dalle perizie realizzate da professionisti incaricati che verranno asseverate presso il Tribunale, a settembre, per misure anti covid, e dunque solo allora potranno essere allegate ufficialmente ai documenti di bilancio per il deposito. L’assemblea dei soci si riunirà dunque con tutta probabilità in autunno per l’approvazione del bilancio e solo a seguire si esprimerà sul rinnovo dell’organo amministrativo. I tempi si allungano al termine di una giornata tutt’altro che tranquilla. Dopo il Consiglio Comunale andato deserto questa mattina, i sette sindaci che si sono battuti per il passaggio al Cda, hanno smentito inciuci o accordi dell’ultimo minuto. “Cogesa è società che ha un bilancio di oltre sedici milioni di euro, l’ultimo diciassette e quindi deve essere società gestita in maniera economica e soprattutto trasparenteâ€- hanno detto i sindaci di Pacentro, Cansano e Acciano che hanno proposto un cda a tre assieme ai colleghi di Castelvecchio Subequo, Campo di Giove, Pescocostanzo e Opi. Per i sette è necessario “tornare ad un consiglio d’amministrazione con tre componenti e amministrare la società Cogesa con criteri economici e di trasparenza” come pure la proposta di nominare altre figure ( Direttore Generale) deve essere ponderata bene anche se non se ne ravvede al momento la necessità . Per il sindaco, Annamaria Casini, il passaggio al cda “è fondamentale per la pace non solo societaria che permetterà al Cogesa di riprendere il suo percorso virtuoso a favore della compagine sociale, ma soprattutto auspico che la decisione presa dai quarantanove sindaci presenti sia fondamentale per ristabilire quel clima di dialogo e di sereno confronto indispensabili per il futuro di questo territorioâ€. Per l’elezione dei nuovi amministratori si dovrà attendere il mese di ottobre.
Andrea D’Aurelio