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L’AQUILA – Il Ministero della Sanità ha inserito l’unità operativa laboratorio analisi dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, nell’elenco dei centri nazionali abilitati alla diagnosi molecolare sui tamponi per il Covid 19. Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che ha ricevuto l’ufficializzazione della notizia poco fa. Con il laboratorio del San Salvatore, diretto dal dottor Giulio Di Michele, sale a 4 il numero dei centri autorizzati in Abruzzo. Sono infatti già attivi i laboratori dell’ospedale di Pescara, dell’Università di Chieti e dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo. “Siamo molto soddisfatti che il ministero abbia accolto la nostra istanza – commenta la Verì – il rafforzamento della rete regionale, infatti, ci consentirà di affrontare in modo ancora più incisivo la battaglia contro il Covid 19, anche nell’ottica di un possibile ampliamento della platea di popolazione da sottoporre a screening diagnostico”. Intanto a Sulmona sono arrivati i risultati di una trentina di tamponi svolti sugli operatori sanitari del pronto soccorso e del 118. Si tratta del secondo test per la maggior parte del personale in servizio. I tamponi sono stati effettuati dal personale del laboratorio analisi, come da recente disposizioni Asl, nella sede dell’ex distretto sanitario, occupato ora dal 118. Nei prossimi giorni altri tamponi saranno svolti fino ad esaurire la lista degli operatori che devono sottoporsi al test di conferma. Al pre-triage resta infine in servizio una sola unità che opera in caso di evenienza.

Andrea D’Aurelio

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