
Il Governo rafforza il suo impegno per il settore agricolo con un importante stanziamento di 100 milioni di euro destinato alla gestione del rischio contro le catastrofi naturali. Questa misura, promossa dal Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, rappresenta un investimento strategico per la messa in sicurezza del territorio italiano.
“Come Commissario alla ricostruzione – dichiara il Sen. Guido Castelli – siamo impegnati per creare le migliori condizioni di vita e di lavoro nell’Appennino centrale, dove l’agricoltura e la selvicoltura rappresentano un fattore decisivo per assicurare il presidio nel cratere sisma 2016. Il contributo di 100 milioni di euro va in questa direzione”.
L’obiettivo è duplice: da un lato, garantire protezione alle aziende agricole dai rischi legati agli eventi naturali sempre più frequenti ed estremi; dall’altro, contrastare l’abbandono delle aree interne, fenomeno che potrebbe aggravare il dissesto idrogeologico e aumentare la vulnerabilità del territorio. Secondo il Sen. Castelli, non è possibile pensare alla ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2016 senza un’adeguata messa in sicurezza del territorio, che includa sia il rischio sismico che quello idrogeologico. “Garantire il presidio dell’Appennino centrale rappresenta una necessità per le infrastrutture e gli insediamenti a valle e lungo le coste dell’Italia centrale, sempre più esposte agli eventi climatici estremi – continua Castelli – per le quali l’abbandono dell’agricoltura nelle aree interne rappresenta una minaccia che moltiplica i lutti e i danni”.
Questa iniziativa del Governo si inserisce in una strategia più ampia volta a rafforzare il ruolo dell’agricoltura come elemento cardine per la protezione dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile delle aree interne. “Dobbiamo proseguire con forza nell’opera di ricostruzione – conclude Castelli – ma ogni nostro sforzo sarà vano senza una concreta azione di sostegno del territorio attraverso la valorizzazione del ruolo di chi vive e usa le risorse naturali. Questo sostegno del Governo è di estrema importanza per il futuro dei nostri territori”.
Con questa misura, l’agricoltura non solo riceve un aiuto economico, ma viene riconosciuta come elemento chiave per la tutela del territorio e la sicurezza delle comunità locali.