banner
banner

SULMONA – Avanti tutta con il ricorso al Consiglio di Stato contro la delibera del Consiglio dei Ministri dell’era Gentiloni che ha autorizzato la realizzazione della centrale di compressione Snam a Sulmona. Non è la novità dell’ultimo minuto ma, se alla fine solo le carte quelle che contano, ieri la Giunta Comunale di Palazzo San Francesco con delibera numero 137 pubblicata sull’Albo Pretorio, ha autorizzato “la proposizione dell’appello presso il Consiglio di Stato avverso la Sentenza n. 7774 del 2019 del Tar Lazio – sede Roma, pubblicata il 17.06.2019, con la quale il Giudice Amministrativo di I grado ha respinto il ricorso principale ed il ricorso per motivi aggiunti avverso rispettivamente la Deliberazione 22.12.2017 del Consiglio dei Ministri e del Decreto del 07.03.2018 del Ministero dello Sviluppo economico, relativi alla realizzazione della Centrale di Compressione nel territorio di Sulmona della Società Snam Rete Gas Spa”. Sindaco e assessori hanno quindi conferito l’incarico all’avvocato Alfonso Celotto del foro di Roma e hanno impegnato la somma di € 13.000,00, “comprensiva delle spese generali e oneri di legge come quantificata sul corrispettivo netto stabilito di € 7.500,00”. Dopo l’invito della Dmc ad avvenire a un progetto condiviso, il Comune mantiene la linea della battaglia dura contro la Snam e han formalizzato l’autorizzazione per procedere con il ricorso al Consiglio di Stato.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento