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SULMONA – Il governo dà l’ok alla centrale Snam. La mossa dell’ultimo minuto non è piaciuta alla Regione Abruzzo che ricorrerà al Tar. Lo annuncia il Sottosegretario alla Giunta Regionale Mario Mazzocca. “Nella prossima seduta dell’esecutivo regionale promuoverò la produzione di idoneo ricorso giudiziario sul recente provvedimento assunto dal governo sulla Centrale Snam in Sulmona”- avverte il Sottosegretario. “Abbiamo già affrontato tale eventualità, ipotizzandone il relativo scenario, nella odierna seduta di Giunta Regionale. Il recentissimo atto governativo si sostanzia nella condivisione dei pareri favorevoli nel procedimento autorizzativo invocando il preminente interesse strategico nazionale dell’opera; fra questi pareri vi è il Decreto di Compatibilità Ambientale rimesso dal Ministero dell’Ambiente il 27 marzo 2011 (la Regione Abruzzo, assente in detta ed in altre pregresse occasioni, non espresse parere alcuno). La scelta ubicazionale del governo, per altro interessante un’area ad alto rischio sismico e ad elevato valore ambientale, negli ultimi tre anni è stata costantemente e competentemente osteggiata e respinta dalla Regione Abruzzo in tutte le forme possibili. La battaglia, pertanto, continua, per ora al TAR Lazio (sulla centrale di compressione), successivamente (in ordine al 4′ tratto di metanodotto) nelle sedi deputate, ribadendo i paletti che riteniamo difficilmente sormontabili in ordine alla mancata osservanza di disposizioni legislative da tempo vigenti e relative al tema degli “usi civici”.

Andrea D’Aurelio

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