SULMONA – Condizioni di sicurezza minime a rischio, nessun cartello con il nome del responsabile dei lavori e della ditta, recinzione che sembra improvvisata e realizzata con catene di plastica e fettucce. Sono queste alcune contestazioni mosse dai comitati No Snam che hanno presentato un esposto e protestato questo pomeriggio, in maniera pacifica, davanti al cantiere della Snam in piazza Di Bartolomeo, dopo l’avvio del monitoraggio della qualità dell’aria con l’installazione delle centraline. I manifestanti, rispettando le indicazioni della Questura, si sono fermati a circa quattro metri dal cantiere per opporsi di fronte alla liceità dello stesso ma anche all’utilità delle due centraline installate che presenteranno secondo gli ambientalisti, al termine del monitoraggio che durerà un anno, dei risultati inattendibili. Un esposto è stato consegnato nelle mani del Dirigente del Commissariato di Sulmona, Antonio Scialdone, mentre un altro sarà depositato domani in Comune, visto che la Polizia Locale non ha preso in carico l’esposto-segnalazione ma ha invitato i manifestati a passare per il protocollo. Per questo il fronte no Snam guidato da Mario Pizzola si è dato appuntamento per domani alle ore 11, per andare in Comune ad incontrare il sindaco, per chiedere spiegazioni sul rilascio dell’autorizzazione del suolo pubblico da parte di un ente che si è detto contrario all’opera. Non sarà una protesta né un assembramento hanno assicurato i manifestanti alle forze dell’ordine.
Andrea D’Aurelio